martedì 28 agosto 2012

Il paradosso di nome Maddalena



Un commerciante della zona mi dice che ho tanto (troppo!) coraggio a esser diventata amica dell'attore genovese-siciliano più premiato degli ultimi anni. 
Considerato il personaggio in questione la raccomandazione è comprensibile. 
Tuttavia, dopo cinque anni di vita vissuta nella terra di nessuno denominata Maddalena, continuo a non comprendere con quale coraggio gli abitanti, i commercianti, le amministrazioni locali e i politicanti possano continuare a negare a oltranza la vera tragedia radicata tra le antichissime pietre di questi vicoli.
Il paradosso rasenta il ridicolo.
E la differenza del livello di rischio è data dal fatto che il premuroso commerciante si può permettere di urlarmi scherzosamente in piazza che sono coraggiosa/mezza matta, mentre della questione centrale nessuna persona sana di mente qui si azzarderebbe mai a parlarne neppure in privato.
Tutti dimentichi del principio fondamentale che nulla dovrebbe mettere più paura agli umani della creazione di un tabù.