martedì 18 ottobre 2011

Il sogno del NON bambino.

C'era una notte,
la notte del sogno del bambino imprigionato nel fascino del NON.
NON si poteva più separare dal NON.
Che per lui NON era una parola magica.
Una parola che si legge allo stesso modo da sinistra verso destra e da destra verso sinistra.
Ripeteva sempre che NON
NON può NON essere una parola magica.
Era il bambino che NON dormiva mai.
Il bambino che NON dormiva perché NON poteva tacere.
Così il bambino parlava sempre, giorno e notte, pur di NON dormire.
NON parlava per parlare, solo per NON tacere.
NON stava sveglio per il desiderio di essere sveglio.
Solo per intima fedeltà all'idea di NON dormire.
Mentre si accorgeva di trasformarsi nel NON bambino veniva colto da attacchi di panico.
Allora chiedeva aiuto alla mamma o a ogni adulto che gli volesse bene.
Perché lui NON voleva essere prigioniero della sua paura.
E NON voleva restare un NON bambino per sempre.

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